barzellette, ridere, LAVORO, Un manager troppo stressato finisce per buscarsi un esaurimento contrassegnato da una monomania. Egli � convinto che l'unica cosa piacevole sia quella di uccidere i piccioni di Piazza San Marco, utilizzando una fionda. Finisce in clinica, dove viene curato per un mese. Al termine di questo ciclo il dottore gli chiede: - Ed ora cosa far�, caro signore? - Uscir�, prender� una fionda, un elastico tanti sassi e taci picconi di San Marco! Altro mese di cure, finito il quale il medico lo interroga nuovamente per sentirsi rispondere: - ... tac ai piccioni di San Marco!. Va avanti cos� per altri quattro mesi e si giunge ad un nuovo controllo. - Allora, caro signore - dice il medico che facciamo ora? - Esco e abbordo una bella ragazza. - Bene! - commenta il medico - Poi? - Poi la porto in camera mia... le tolgo la camicetta, le sfilo la gonna, le sfilo le calze... le tolgo il reggiseno... - Ottimo! Poi? - Poi... le tolgo le mutandine... e... sfilo l'elastico, faccio una fionda e tac!, ai piccioni di San Marco!.,barzellette, barzelletta, umorismo, ridere, risate, storielle, satira, fumetti, vignette, immagini, video, video spiritosi, barzellette zozze, carabinieri, sesso, mailing list, pierino, dottore, Massimo Moretti Barzellette.it, Barzellette Italiane, Ridere fa bene, Umorismo giornaliero, frasi, detti, modi di dire, indovinelli, barzellette erotiche, sesso, divertirsi, divertimento, tempo libero, massimo moretti, download barzellette, archivio, barzalletiere

Il Sorriso rimane la medicina senza controindicazioni più forte che conosca

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LAVORO
Un manager troppo stressato finisce per buscarsi un esaurimento contrassegnato da una monomania. Egli � convinto che l'unica cosa piacevole sia quella di uccidere i piccioni di Piazza San Marco, utilizzando una fionda. Finisce in clinica, dove viene curato per un mese. Al termine di questo ciclo il dottore gli chiede: - Ed ora cosa far�, caro signore? - Uscir�, prender� una fionda, un elastico tanti sassi e taci picconi di San Marco! Altro mese di cure, finito il quale il medico lo interroga nuovamente per sentirsi rispondere: - ... tac ai piccioni di San Marco!. Va avanti cos� per altri quattro mesi e si giunge ad un nuovo controllo. - Allora, caro signore - dice il medico che facciamo ora? - Esco e abbordo una bella ragazza. - Bene! - commenta il medico - Poi? - Poi la porto in camera mia... le tolgo la camicetta, le sfilo la gonna, le sfilo le calze... le tolgo il reggiseno... - Ottimo! Poi? - Poi... le tolgo le mutandine... e... sfilo l'elastico, faccio una fionda e tac!, ai piccioni di San Marco!.
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