|
SPALLINA RAGLAN Le più semplici ed economiche sono in schiuma sintetica (l'industria delle spalline le acquista in blocchi grezzi e con apposite taglierine ne vengono ricavati i semilavorati adatti all'alimentazione delle macchine) che possono essere ricoperte con una leggera interfodera in maglia di poliammide (il problema dell'ingiallimento è uno dei problemi tecnici della spugna); vengono usate in abiti non foderati come camicette, abiti da donna e maglieria. Se l'interno del vestito è particolarmente rifinito, le spalline possono essere ricoperte con lo stesso tessuto dell'abito, sempre mantenendo la sagomatura tridimensionale. Le spalline sia maschili che femminili da capospalla sono quasi esclusivamente ... ...te realizzate con uno strato esterno di materiale non tessuto (ma possono anche essere utilizzate tele, tele accoppiate, agugliati in poliestere o viscosa) che stringe in mezzo (interno) diversi strati di materiali che più comunemente sono ovatta generalmente di cotone (anche se talora si usano sintetici o misti), che eventualmente può avere all'interno della spallina anche uno strato di schiuma, abbinato anche, talora, soprattutto in quelle maschile ad uno strato di crine sintetico e peli cammello. L'imbottitura di ovatta ottenuta con specifici macchinari viene spesso sottoposta a una ulteriore lavorazione; agugliatrici radiali con nastro trasportatore compattano l'ovatta e orientano le fibre in direzione tale da ottenere una forma più anatomica specialmente per i giromanica. Vi sono anche spalline termosaldate e soft. Nelle prime il tessuto viene unito all'imbottitura tramite termoadesivi evitando le imbastiture; per le spalline soft viene invece utilizzata ovatta di poliestere termofusibile, e queste sono particolarmente richieste dalle camicerie perché hanno la proprietà di non ingiallire. IL COTONE -dalla piantagione al tessuto- di Massimo Moretti Questa Definizione è stata vista n° 192 Volte
|
|
Utenti connessi: 5469 |
Sei il visitatore n°
8.375
|