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LINEA 1. Taglio, modello di un abito.Linea a A - In voga attorno al 1935, il vestito o la gonna di questa linea partono dal busto o dal punto vita, per allargarsi gradualmente e formare i due lati obliqui di un triangolo; l'orlo costituisce il terzo lato.Linea a botte - Foggia di abiti o capispalla che prevede spalle e orlo di dimensioni minori che sottendono le dimensioni arrotondate e bombate del corpo del capo. Conosciuta anche come linea a uovo.Linea a corolla - Così chiamata per via dell'ampiezza delle gonne che si aprono come un fiore a partire dalla vita strizzata sotto al bustino; fu introdotta nel 1947 da Dior e immediatamente definita come New Look; la realizzazione delle gonne richiedeva ... ...deva dai 14 ai 24 metri di tessuto, che venivano foderati in tulle per accrescere l'ampiezza e il volume, mentre il bustino era di vestibilità aderente allo scopo di enfatizzare il petto e assottigliare la vita.Linea a palloncino - Abito corto al ginocchio, gonfio dalla vita all'orlo rigido e stretto.Linea a princesse - Silhouette lineare che si ottiene senza segnare il punto vita dell'abito. Detto di abito o corpino sagomato usando solo cuciture verticali. Altrimenti conosciuta come stile Fourreau, in italiano è nota anche come "principessa".Linea a S - E' ottenuta indossando corsetti che modellano il tronco in modo da ottenere un busto molto sporgente e imbottito e una vita stretta e piatta, bilanciata da un retroschiena spinto all'infuori, culminante in gonne ampie di linea morbida, spesso raccolta e alzata da un pouf. Il corsetto che arriva fino ai fianchi è tagliato in modo da essere indossato basso sul busto e, quando è allacciato stretto, stringe la vita facendo sporgere il petto e il sedere. Questa silhouette è stata in voga dalla fine dell'Ottocento fino all'inizio del secolo scorso. Linea a sacco (Linea a sacchetto) - Ampia foggia di abiti o capispalla, che cade dritta dalle spalle senza riprese o sciancrature che segnino il punto vita, e si restringe sotto le ginocchia.Linea a T - Foggia in cui la linea delle spalle è esattamente perpendicolare a quella del busto.Linea a tenda - Linea simile alla A, ma di proporzioni più pronunciate; utilizzata per la realizzazione di abiti e soprabiti.Linea a trapezio - Linea di capi ampi che si aprono in un'ampia svasatura sfiorando le ginocchia, infatti dalle spalle strette l'abito si va man mano allargando verso l'orlo, non evidenziando né la vita né i fianchi, mentre la parte posteriore dell'abito scende fluttuante a partire dalle spalle. Lanciata da Saint Laurent nel 1958.Linea a uovo - Foggia dal caratteristico profilo tondeggiante ottenuto con un taglio che restringe il fondo oppure raccogliendo la stoffa in un orlo di dimensioni ridotte. E' la linea delle gonne hobble dei primi anni del Novecento; applicata in una versione molto più corta, alle gonne nei primi anni '60, in seguito è apparsa su soprabiti in tessuti sostenuti.Linea a H - Introdotta da Dior nel 1954, spingeva il busto in alto quanto possibile e abbassava il punto vita ai fianchi, creando così la barra trasversale della lettera H da cui trae il nome; fu più accentuata nelle creazioni di Dior per la sera.Linea a Y - Proposta per la prima volta nella collezione 1955 di Dior; la sua silhouette filiforme si apriva in una parte superiore resa importante e sottolineata da ampi colletti a V, ma poteva essere anche capovolta, come, ad esempio, nelle lunghe tuniche che si aprivano con profondi spacchi sui fianchi.2. Stile per una data stagione. Indica un insieme di modelli collegati per tema e dettagli. È sinonimo anche di collezione. IL COTONE -dalla piantagione al tessuto- di Massimo Moretti Questa Definizione è stata vista n° 211 Volte
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