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BOTTONE A PRESSIONE Consiste in due sezioni: la parte esterna del bottone (ovvero la testa dello stesso, che è quello sulla calotta e che si presta alla personalizzazione) si fissa con l'occhiello; la parte interna penetra nel tessuto dall'interno del vestito e viene fissato nel gambo del bottone per mezzo di una macchina speciale. Non ci sono fili che si disfano o vengono abrasi e la larga base di tenuta distribuisce il carico che viene posto al bottone quando viene usato. Le due parti possono essere di ottone o acciaio e il bottone può avere un disegno decorativo o logotipo, ma deve resistere alla ruggine. Una volta attaccati al capo, non possono essere spostati e così è importante che il posizionamento sia molto ... ...o accurato. Il tessuto del vestito deve essere sufficientemente forte per sostenere lo stress al quale un simile bottone sarà soggetto, con l'aggiunta di un rinforzo se necessario. E' realizzato con i materiali più diversi, dal classico ottone, alla zama, dalla plastica all'alluminio; l'acciaio inox si utilizza invece sui capi da lavoro (esempio: personale ospedaliero, addetti all'industria chimica).francese: bouton à pression inglese: snap fastener; spring button tedesco: Druckknopf spagnolo: corchete a presion; boton a presion.Bottone automatico:Gli automatici o borchie sono disponibili in una varietà di forme, ma tutte sono composte da quattro elementi: un cappuccio e uno zoccolo che si adattano l'un l'altro e formano la parte esterna della chiusura, denominata femmina, poi un bottoncino e un sostegno che formano la parte interna della chiusura, denominata maschio, che normalmente non si vede quando il vestito è chiuso. Il cappuccio e il sostegno possono consistere anche di anelli dentati, quando questa chiusura viene usata in abiti di peso leggero, per applicazioni non decorative. Le chiusure ad anello sono le uniche adatte per essere usate sui tessuti a maglia. Questi tipi sono indicati per tutine da gioco per bambini e pigiami e sono progettati per evitare di forare il tessuto con grandi fori. Le rotture di solito si verificano per il metodo di applicazione piuttosto che per i difetti del bottone automatico. Essi non dovrebbero mai essere attaccati attraverso un solo strato di materiale, ma bisognerebbe usare un tessuto di rinforzo sul rovescio, specialmente con i tessuti a maglia. La misura usata deve essere adatta allo spessore e al peso del tessuto.francese: bouton brevet inglese: patent button tedesco: Pateniknopf spagnolo: boton automatico.L'unità di misura di questi accessori è il lineato (deriva dalla parola francese ligne, che indica il diametro interno d'uno stoppino rotondo appiattito), che si riferisce al diametro del bottone, ed è espresso in mm. I bottonifici tedeschi la usavano come misura di riferimento agli inizi del XVIII secolo e oggi è diventata lo standard internazionale. I bottoni possono essere di tutte le dimensioni, da un minimo di 4 mm. a veri propri maxi ricordando nelle misure quelli dei "piatti da tavola". I modelli a due o quattro fori e le misure standard permisero la meccanizzazione del processo di applicazione dei bottoni e della cucitura delle asole, abbassando i costi e velocizzando la produzione. L'unità di misura dei bottoni (confezione) è la grossa equivalente a 144 bottoni.I bottoni al fondo manica delle giacche sono a volte cuciti leggermente sovrapposti, secondo i dettami della sartoria più raffinata.Sono equiparabili ai bottoni i gemelli, costituiti da due parti, piatte o tondeggianti, che si infilano nell'asola dei polsini della camicia per tenerli ravvicinati.STORIA - Ignoti nell'antichità classica se non come ornamenti, i bottoni nella loro attuale funzione, appaiono nel XIII sec. insieme con gli abiti attillati. Furono dapprima di materie preziose, ma anche di ottone e di rame. Manifatture di bottoni sorsero in Inghilterra alla fine del XVII sec. Il secolo d'oro del bottone è il Settecento. Fino ai tempi relativamente recenti il bottone ha riguardato quasi esclusivamente l'abbigliamento maschile, che se ne fregiava in lunghe file sia in corrispondenza delle aperture anteriori delle marsine, sia sulle maniche, sia sulle tasche, fino, talora, a superare il numero di ventiquattro esemplari su un solo capo, mentre alle donne, cui i bottoni erano in molti casi proibiti, erano riservati lacci e ganci per chiudere le vesti.CURIOSITA' - Il collezionismo di bottoni è tradizionalmente una prerogativa del mondo anglosassone. Si conoscono bottoni che rappresentano paesaggi e figure, talora dipinti da illustri pittori, che non disdegnavano questa attività come mezzo di sostentamento; altri in metallo e pietre preziose che li rendono simili a gioielli, altri in strass, malto o porcellana. Vi sono bottoni che rappresentano figure classiche, eseguiti nei materiali più vari, dalla ceramica alle conchiglie, alle pietre dure. Alcuni bottoni hanno immagini che sono veri e propri manifesti politici, come quelli che inneggiano ai personaggi del Risorgimento italiano. IL COTONE -dalla piantagione al tessuto- di Massimo Moretti Questa Definizione è stata vista n° 280 Volte
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