NON TESSUTI
Materiali e stoffe ottenuti con procedimento diverso dalla tessitura, privi di ordito e trama, costruiti con fibre artificiali o sintetiche (nell'abbigliamento le fibre più usate sono poliammide, poliestere e viscosa), oppure una mischia di esse. Si parte dalle fibre in fiocco, a lunghezza variabile che vengono disposte in un vello, che costituisce la struttura; ci sono poi dei tipi nei quali la formazione del vello si compie da bava continua: essi sono chiamati spund-bonded.Il vello una volta prodotto non ha sufficienti proprietà meccaniche per restare unito, e quindi occorre legare tra loro le fibre per avere un prodotto resistente alla trazione. Le fibre vengono unite in tre modi:utilizzando ...
...izzando collanti chimici legandole fra loro a caldo (termosaldate) intrecciandole meccanicamente (i sistemi sono più di uno) I non-tessuti vengono impropriamente chiamati Fliselina®, che è il nome commerciale da attribuirsi al non tessuto fabbricato dalla "Freudenberg" (Azienda tedesca).Nell'abbigliamento sono usati come rinforzi (interfodera), soprattutto nelle versioni termoadesive , o come base per alcuni tessuti spalmati. inglese: No-woven Altri tipi di non tessuti sono: feltro, agugliati, ovatta, foam, veli di resina.STORIA - La comparsa dei non-tessuti iniziò negli anni '30 quando alcune aziende cominciarono a far esperienze con i cascami di cotone, ma la vera produzione commerciale ebbe luogo durante la seconda guerra mondiale, bensì il suo utilizzo nella confezione e maglieria è iniziato negli anni '60 con l'introduzione delle resine termoadesive.
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IL COTONE -dalla piantagione al tessuto- di Massimo Moretti
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