FIOCCO
Insieme di fibre naturali, artificiali e sintetiche discontinue (tagliate o strappate).dal latino fioccum, "fiocco di lana".1. Nel gergo tessile significa fibra corta; quindi fiocco raion o raion fiocco che quindi indica il raion in fibra corta (tagliata) per distinguerlo da quello a filamento continuo; così dicasi di tutte le fibre artificiali e sintetiche. Indica lo stato in cui si presentano prima della filatura le fibre, alla rinfusa non orientate, non parallele. Sono fibre che dopo l'estrusione vengono tagliate o strappate in modo che abbiano una lunghezza corrispondente a quella delle fibre naturali: quindi se la lunghezza media è compresa fra 3 e 5 cm. si ha il fiocco cotoniero mentre ...
... se la lunghezza è compresa fra 5 e 10 cm. si ha il fiocco laniero. Le fibre chimiche in fiocco sono impiegate per produrre i filati discontinui, in contrapposizione ai fili continui ottenuti con le stesse fibre. La lavorazione delle fibre chimiche in forma di fiocco è necessaria quando si devono eseguire mischie con fibre naturali o con altre fibre chimiche e quando si vogliono avere filati che nella forma esteriore siano simili a quelli delle fibre naturali.2. Tipo di annodatura di un nastro o di una cravatta che può formare due corti lembi o due cocche pendenti.inglese: flock
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IL COTONE -dalla piantagione al tessuto- di Massimo Moretti
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