BAMBOO (BAMBÙ)
Pianta sempreverde cespi tosa (Phyllostachys bambusoides), rustica e vigorosa, originaria delle regioni asiatiche centro-orientali. Se ne conoscono oltre 1.000 specie sulla Terra. Si adatta a molti climi; tollera gli estremi di precipitazioni (da 30-250 pollici di pioggia all'anno). Versatile con un ciclo corto di sviluppo (può essere raccolta durante 3-5 anni contro 10-20 della maggior parte dei legni dolci, è quindi la pianta boscosa crescente più veloce di questo pianeta), viene raccolta annualmente. E' una pianta riscoperta dal punto di vista tessile nell'ottica di una moda ecologica e naturale. La fibra si ricava dal fusto della pianta, e può raggiungere anche i 20 mt. I fusti maturi vengono ...
... tagliati e messi in acqua a macerare per divenire un fascio di fibre, che vengono poi battute, pettinate e cardate fino a trasformarsi in filato.CARATTERISTICHE: Per la particolare struttura pentaedrica la fibra di bambù presenta micro cavità che favoriscono la traspirazione e il passaggio ottimale dell'umidità verso la superficie. Coltivata senza l'ausilio di pesticidi e poi lavorata esclusivamente con sostanze ecologiche, ha proprietà antibatteriche, è libera da inquinanti, 100% biodegradabile. Contiene inoltre la pectina del miele, una sostanza naturalmente impermeabile ai raggi UV. Per l'eccellente tenacità naturale della fibra, i tessuti in fibra di bambù mantengono le proprietà di stabilità, resistenza alle pieghe e antipilling anche dopo ripetuti lavaggi. Morbido e fluido alla mano, il prodotto finito risulta caratterizzato da una pacata brillantezza cromatica. Si presta ad essere tinto in solidissime tinture, stampato e trattato sia per la tintura in capo, sia per innovative spalmature da delavare successivamente alla confezione.IMPIEGHI: abbigliamento sportivo, camicie fresche e leggere. Ha un utilizzo anche nell'edilizia, condutture d'acqua, ecc.
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IL COTONE -dalla piantagione al tessuto- di Massimo Moretti
Definizione vista 205 Volte