Sei il visitatore numero 6331

DIFETTI  CAUSATI DALLA TINTURA

Alla Tintoria sono imputabili difetti di barratura di colore, alternanza di tratti più scuri o più chiari rispetto al colore tipo, causati in genere da differenze tra interno ed esterno delle rocche o tratti di filo non tinto a causa di scarso passaggio del bagno di tintura, tinto più a fondo per fughe di bagno in passaggi preferenziali.

Costituiscono difetti importanti la non rispondenza della “mano” finale, che può essere troppo dura o al contrario, troppo cascante ed i valori di “solidità”, la resistenza agli agenti esterni del colore, in particolare al lavaggio (il colore può scaricare dal filato e nel caso di rigati sporcare le righe adiacenti più chiare), la resistenza alla luce, al sudore acido ed alcalino, allo sfregamento.

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DIFETTI IN MAGLIERIA / CALZETTERIA

 

I difetti presenti nelle maglie/calze possono essere originati dal filato componente o dalle regolazioni/condizioni di macchina.

La maggior parte dei difetti sono visibili ad occhio nudo, meglio se il relativo tessuto e visto in controluce od appoggiato su tavola trasparente con luce riflessa dal rovescio.

 

I difetti su maglie/calze possono venire cosi riassunti:

 

1)  MANO, può essere troppo vuota, ruvida, cascante, eccetera.

1)  PILLING, si può rilevare una “pallinatura” formata da fibre che si aggrovigliano sulla superficie della maglia per attrito; le cause possono essere impasto di fibre non adatto. punto di maglia troppo aperto o poco legato.

3)  MAGLIA IRREGOLARE, irregolarità di fondo per filato irregolare, con elevato rapporto tra parti piene e vuote, presenza di fiamme, filato con paraffinatura irregolare, disuniformità nella densità delle rocche, decatissaggio disuniforme, tratti di filo Sottotorto o sovratorto, irregolarità di titolo, mescolanza di filati, cattiva registrazione del macchinario per maglie/calze, demagliatura per aghi rotti.

4)  BUCHI IN MAGLIA, nodo/giunzioni che si lasciano o troppo grossi. scarsità nella resistenza/allungamento del filato,  filato troppo secco, impiego “forzato” del filato, paraffinatura non adeguata.

5)  VARIAZIONI DIMENSIONALI, capi di taglie non uniformi a causa di impiego di filato con variazioni nelle caratteristiche, punto di maglia troppo aperto o chiuso.

6)  SVIRGOLAMENTO, tendenza della maglia a girare per utilizzo di filato con torsioni non equilibrate o inadatto al tipo di maglia.

7)  PELOSITA', a causa di impasto o torsioni non adatte.

8)  INFELTRIMENTO, per capi in lana al primo lavaggio a causa di trattamento irrestringibile non adeguato o lavaggio inadatto.

9)  RESA IN MACCHINA, intesa come minore resa determinata dall’utilizzo di filato con variazioni di “gonfiezza”.

 

 

 

 

DIFETTI NELLA TESSITURA ORTOGONALE

 

In un tessuto ortogonale i difetti sono indotti da caratteristiche del FILATO, regolazione ORDITO, regolazione TRAMA.

 

Tra i difetti di filato, peraltro ricordati precedentemente, si trovano:

asola o riccio (breve tratto di filo in ordito od in trama), che si presenta nel tessuto attorcigliato su se stesso a causa di scarsa o eccessiva torsione:, grumo o batuffolo, ammasso di fibre accumulato durante la lavorazione; fiamma, ingrossamento di filato di diametro ben superiore al normale e con le estremità rastremate;

-  irregolarità di fondo, con elevato rapporto tra parti piene e vuote nel tessuto;

-  filo sporco, macchiato prima o durante la tessitura, in ordito ed in trama:

-  filo sovratorto o sottotorto, sia in ordito che in trama.

 

 

Difetti da regolazione ordito possono essere:

-          filo mancante, spesso filo non riparato;

-          ordito arcuato, eccessiva curvatura data da variazioni di tensione dell'ordito durante il tessimento;

-          vuoto di pettine, stretta striatura caratterizzata da spazio vuoto tra due fili adiacenti, imputabile a pettine usurato;

-          segno di pettine, solchi sottili provocati da una non corretta passatura dei fili nel pettine

-          filo allentato, filo che si presenta increspato perché meno teso di quelli adiacenti;

-          filo teso, filo che presenta minori ondulazioni dei fili adiacenti per minore tensione;

-          rigatura in catena, presenza nel tessuto di uno o più fili di tipo diverso (anche fili doppi, sovratorti o sottotorti);

-          filo sbagliato, causato da errore nell'alimentare le rocche all'orditoio o mescolamento nella stessa rocca;

-          errore di rimettaggio, filo di ordito passato nel liccio secondo una sequenza errata.

Difetti da regolazione trama possono essere:

-          barratura in trama, banda trasversale diversa dal resto del tessuto e ben definita per diverso tipo di filato o diversa densità del filato stesso;

-         trama arcuata, andamento sinuoso sulla larghezza del tessuto per effetto di differenti tensioni;

-         trama allentata, si presenta con leggere increspature nel tessuto dovute all'inserimento a minore tensione;

-         trama doppia, presenza di due inserzioni nello stesso passo;

-         trama mancante o rotta, presente parzialmente o non presente nel passo per rottura o mancata inserzione;

-         strabattuta,  fascia  visibile  con  maggiore  intensità  di  inserzioni,  per  irregolarità nell'avvolgimento del tessuto;

-         chiarella, difetto opposto al precedente;

-         trama sbagliata, errore nell'alimentazione del filato o mescolamento sulla rocca;

-         trama errata per armatura, per sequenza sbagliata di inserimento e non conforme al disegno previsto.

-         Difetti nei tessuti sono anche rappresentati da una 'mano" non conforme e dal non mantenimento della stabilità dimensionale.

Torna all'inizio

   
Web Design:Massimo Moretti
© Copyright  - Tutti i diritti riservati.