SFILATA
da sfilare.Nella terminologia della moda è la sfilata attraverso cui avviene la presentazione dei modelli di una Casa di moda o sartoria; essa è al tempo stesso uno strumento di comunicazione in quanto, suo tramite, mercato ed addetti ai lavori (licenziatari, buyers e i media) vengono informati su una collezione, ma anche di promozione visto che viene data la possibilità ai compratori di convincersi per i loro acquisti. L'ambiente, la coreografia, la scenografia, la musica, il casting, la regia, la presentazione, l'organizzazione, le modelle e i modelli, i capi presentati sono tutti aspetti che supportano in maniera determinante questo veicolo comunicazionaleexy'>-promozionale; è appunto sfilata ...
...a dopo sfilata che stilisti ed imprese costruiscono la loro immagine presso il pubblico e si conquistano spazi nel mercato della moda. Tradizionalmente le sfilate di moda avvengono due volte all'anno, in quanto la loro funzione principale è aprire, con circa sei mesi di anticipo, il nuovo ciclo stagionale: le collezioni per l'autunno/inverno si presentano a gennaio/febbraio, le collezioni per la primavera/estate si presentano a settembre/ottobre prima l'uomo e poi l donna; con questi tempi di presentazione delle collezioni i clienti avranno la possibilità di ordinarle, le imprese di produrle e consegnarle ai punti vendita, i consumatori d' acquistare. Le sfilate normalmente vengono fatte in punti vendita, in alberghi, in appositi spazi durante le fiere o in occasione di riprese televisive, negli stessi showroom.Si usa anche il corrispondente francese defilé. francese: defilé de mode inglese: fashion show tedesco: modenschau spagnolo: desfile de moda. STORIA exy'>- Nel 1858 Charles Frédéric Worth, sarto inglese trasferitosi a Parigi, sarà il primo a mostrare alle sue clienti abiti già pronti, facendoli indossare da giovani ragazze chiamate "sosie", sono le prime indossatrici.
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IL COTONE -dalla piantagione al tessuto- di Massimo Moretti
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