COLORE DEI VINI ROSSI
La definizione del colore di un vino rosso può essere realizzata utilizzando un’infinità di parole, per indicarne le diverse sfumature ed inoltre, per ogni tipo di colore, si possono avere diversi gradi di intensità ( più scarico, meno scarico .. ).Il colore dei vini rossi prevede la seguente terminologia: Rosso porpora – Rosso rubino – Rosso granato – Rosso aranciato.
Rosso porpora
tonalità che si usa per definire un vino rosso molto giovane, che presenta un rapporto acidità-tanninicità-morbidezza a favore delle prime due. Questa tonalità è paragonabile al colore della veste cardinalizia o, più raramente, a quella del fiore della peonia e si presenta come un “rosso carico” , con marcati riflessi violacei. La tonalità rosso porpora è quindi sinonimo di vini molto giovani.
Rosso rubino
tonalità che si usa per definire un vino rosso giovane, che presenta un rapporto cidità-tanninicità-morbidezza in discreto equilibrio. Questa tonalità ricorda l’omonima pietra preziosa e normalmente è sinonimo di vino in buono stato di salute e conservazione, pronto per essere consumato.
Rosso granato
tonalità che si usa per definire un vino rosso, che presenta un rapporto acidità-tanninicità-morbidezza leggermente a favore di quest’ultima. Questa tonalità ricorda il rosso del sangue, quando vi è particolare ricchezza di materia colorante ed i semi del melograno, quando questa è piuttosto carente. I vini che si trovano nella fascia di colore corrispondente a questa tonalità sopportano in genere un medio invecchiamento.
Rosso aranciato
tonalità che si usa per definire un grande vino rosso, che abbia subito un lungo invecchiamento, nel quale il rapporto acidità-tanninicità-morbidezza sia a favore di quest’ultima. Questa tonalità di colore è paragonabile a quella dei mattoni, con riflessi che vanno dal bruno all’aranciato. Questa stessa tonalità è però da considerare un aspetto negativo se viene riscontrata in vini da bersi giovani, poiché indica un precoce stato di maturazione del prodotto o, ancor peggio, un avanzato stato di degradazione. La tonalità del colore è indicativa dello stato evolutivo del vino: gli spumanti metodo classico giovani hanno tonalità di giallo tenue, con riflessi più o meno verdolini; il giallo tende a tonalità più dorate con l’evolversi del vino.
L'Esperto dei Vini
dal Sito www.massimomoretti.it
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