MADEIRA


Madeira è allo stesso tempo un tipo di vino fortificato e un’isola sub-tropicale non lontana dalle coste del Nord Africa, dove appunto il Madeira viene fatto. Il Madeira comincia come un vino
bianco e dopo essere riscaldato per un minimo di 3 mesi in “estufas” (stanze calde), esso
prende un colore ambrato ed un sapore assolutamente unico di caramello bruciato. Perché
viene riscaldato? Bene, facciamo un passo indietro nel XVII secolo. Si scoprì allora che il vino di
Madeira migliorava veramente se veniva tenuto nelle caldissime stive delle navi da carico che
attraversavano l’equatore. Da allora in poi, il vino di Madeira viene riscaldato nei tini a più di 38°
C per permettere agli zuccheri di caramellizzarsi. Il risultato è un indistruttibile vino ad alto
contenuto alcolico, che può durare oltre la vostra vita. I tagli standard di Madeira sono fatti
principalmente con un vitigno locale chiamato Tinta Negra Mole, mentre le riserve di più alta
qualità e i Madeira d’annata vengono fatti con uno dei quattro vitigni nobili tradizionalmente
usati per fare i Madeira (Sercial, Verdelho, Bual e Malmsey, elencati in ordine ascendente di
dolcezza). Tutti e quattro questi nobili vitigni furono distrutti dalla fillossera alla fine del XIX
secolo e sono stati ripiantati lentamente sull’isola con una spesa considerevole. I Madeira di
qualità più bassa sono usati per la maggior parte per cucinare, ma i pezzi buoni, le annate
prima della fillossera dal 1795 fino al 1920, sono trattati ed acquistati dai collezionisti fino a
300$ la bottiglia. Nonostante che l’isola di Madeira sia una provincia del Portogallo, gli inglesi
hanno commercializzato ed esportato I suoi vini per secoli.
L'Esperto dei Vini
dal Sito www.massimomoretti.it
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