D.O.C.




Denominazione di Origine Controllata. Insieme di vini tutelati a norma di legge attraverso appositi disciplinari di produzione. Vengono controllate, attraverso le varie epoche (dal vigneto alla cantina) e le varie fasi produttive (dall'impianto del vigneto fino all'imbottigliamento del vino prodotto) i parametri produttivi di ogni vino tutelato. I disciplinari possono porre restrizioni sulle zone d'impianto di un vigneto, sui sesti d'impianto, sulla scelta del portinnesto, sulle forme di allevamento, sulle rese per ettaro,fila e ceppo; possono, inoltre, prevedere dei tagli minimi per tipologia di vitigno, imporre parametri minimi e/o massimi sulle caratteristiche chimico/fisiche ed organolettiche, il tipo ed il materiale del contenitore per l'imbottigliamento, il tipo di chiusura ed altri parametri che, se rispettati, possono far si che si ottenga la denominazione richiesta. Fino al 31 dicembre 2011 era compito delle rispettive camere di commercio provinciali, la certificazione del rispetto del disciplinare. Dal 01/01/2012 sono subentrati degli enti terzi (differenti da regione a regione, o provincia, o denominazione) che certificano il rispetto del di ciplinare in nome e per conto del ministero delle politiche agricole. La certificazione attesta il rispetto del disciplinare di produzione e non obbligatoriamente un reale livello qualitativo superiore del prodotto.

L'Esperto dei Vini
dal Sito www.massimomoretti.it

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