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LA
MANUTENZIONE NELL'INDUSTRIA TESSILE
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Per
MANUTENZIONE nella INDUSTRIA TESSILE si intende la serie di interventi che
consente di realizzare la massima efficienza del macchinario di produzione, nel
rispetto di adeguate condizioni ambientali ed operative degli operatori.
Riguarda
quindi, oltre al macchinario di produzione, le attrezzature di lavoro, i mezzi
di trasporto, gli impianti accessori.
Nel tempo si è
passati da un criterio di manutenzione intesa solo come riparazione, alla sempre
maggiore considerazione degli aspetti di prevenzione dei guasti e di
programmazione degli interventi.
Alla
manutenzione classica si sono aggiunte competenze accessorie quali il servizio
antincendio, i mezzi antinfortunistici,la protezione dell'ambiente, la gestione
degli impianti centralizzati; alle manutenzioni effettuate esclusivamente con
mezzi interni si sono affiancate manutenzioni miste o affidate totalmente ad
imprese esterne.
Sono rimasti di
competenza del personale interno all'azienda gli interventi che riguardano la
messa a punto e registrazione del macchinario di produzione.
Il macchinario
tessile, in tutti i suoi comparti, pur mantenendo i principi fondamentali di
funzionamento, ha subito una notevole evoluzione in termini di velocità,
automatismi, uso della elettronica, della robotica, della informatica.
Ne sono
derivate macchine più affidabili circa i risultati qualitativi e produttivi, ma
ad elevato impiego dl. capitali, con la conseguente necessità di massimo grado
di utilizzo e di efficienza durante l'orario di utilizzo.
Si pensi ad una
linea automatizzata di filatura cotoniera nella quale i fiocchi di cotone
arrivano, senza manipolazioni, dal prelievo falde in sala mischia al nastro
carda nel vaso, oppure dalla levata automatica delle spole del banco a fusi alla
levata automatica ed imballo della rocca dalla roccatrice, passando attraverso
il filatoio ad anelli.
Ne consegue che
la rottura o l'arresto su una macchina compromette l'attività di tutta la
linea, con serie conseguenze sul livello di produttività; ogni fermata di
macchina a causa di non corretti interventi di registrazione incide
negativamente sulla qualità del prodotto.
I criteri di
base della MANUTENZIONE sono i seguenti:
MANUTENZIONE a
“GUASTO AVVENUTO” - Questo tipo di intervento è orientato ad operare con
sostituzione o riparazione di parti solo dopo che un guasto ha interrotto la
produzione; è un criterio valido quando le conseguenze sulla produzione non
sono particolarmente gravi come nel caso in cui si dispone subito di ricambi o
quando la sostituzione del componente guasto è facile e rapida.
MANUTENZIONE a
"PREVENZIONE del GUASTO" o PREVENTIVA - Si realizza quando il guasto
ha conseguenze gravi che si intende scongiurare; si adotta il criterio di
sostituire componenti ed apparecchi in stato di apparente efficienza, ma che
siano stati in servizio per un tempo oltre il quale la probabilità di guasto
diventa molto grande.
MANUTENZIONE
"SECONDO CONDIZIONE" - Nasce a seguito di valutazioni e
ricerche che non comportano la sostituzione di componenti a scadenze fisse, ma a
seguito di ispezioni; rappresenta una forma di manutenzione più flessibile.
MANUTENZIONE
STRAORDINARIA - Ne fanno parte le revisioni periodiche non programmate e le
modifiche di miglioramento per adeguare le macchine e gli impianti al migliore
"stato dell'arte" tecnologica, sempre in evoluzione.
MANUTENZIONE di
AVVIAMENTO, REGOLAZIONE e di MANTENIMENTO - Si esegue quando si avvia una
macchina tessile con una nuova partita o qualità che presenta caratteristiche
particolari, per verificare il mantenimento delle condizioni operative durante
la lavorazione, quando si procede alla lubrificazione ordinaria.
Fanno parte di
questa manutenzione interventi di pulizia particolare del macchinario e
controlli, come ad esempio sulla regolare trasmissione del moto, sulla
efficienza delle guarnizioni carde, sul livello di eccentricità dei cilindri,
sulla condizione di usura degli aghi di maglieria, eccetera, secondo la
peculiarità di ogni singola lavorazione.
I diversi tipi di manutenzione sono adottati a
seconda del tipo di macchina o lavorazione è in ogni caso importante che ci si
muova da una manutenzione separata, spesso fuori dal contesto aziendale, verso
una manutenzione più integrata, per realizzare incrementi di produttività.
Il manutentore specializzato dovrebbe arricchire
i suoi compiti in termini di analisi delle tipologie dei guasti, studio dei
miglioramenti, definizione di migliori specifiche manutentive il personale di
conduzione dovrebbe arricchire le sue competenze occupandosi dei compiti più
routinali, tradizionalmente affidati al personale di manutenzione, quali la
lubrificazione, le ispezioni ed i controlli.
Si avrebbe così
un migliore utilizzo di competenze ed esperienze di chi, opportunamente formato
anche per altri compiti, normalmente si limita alla conduzione del macchinario.
Va
tenuto presente che nell'industria tessile, divenuta ad alta intensità di
capitale investito in macchinario ed attrezzature, assume peso molto rilevante
l'efficienza ed il grado di utilizzo del macchinario; non va dimenticato,
infine, il costo associato al guasto, rappresentato dalla perdita di
"immagine" nel confronto del cliente e dagli inevitabili ritardi di
consegna derivati dalla minore disponibilità del macchinario che un sistema
manutentivo inefficace potrebbe provocare.
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