Gli Aforismi più
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O tempo, consumatore delle cose, e, o invidiosa antichità, tu distruggi tutte le cose, e consumate tutte le . . . >>Segue
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Ogni danno lascia dispiacere nella ricordazione, salvo che ‘l sommo danno, cioè la morte che uccide essa ric . . . >>Segue
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piove, che fan ch’e fiumi intorbidati portan vie le terre |
Verrà di verso il cielo che trasmuterà gran parte dell’Africa, che si mostra a esso cielo in verso l’Europa, . . . >>Segue
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legnami che bruciano |
Li alberi e albusti delle gran selve si convertiranno in cenere. >>Condividi
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Delle fornaci di mattoni e calcina |
Al fine la terra si farà rossa per lo infocamento di molti giorni, e le pietre si convertiranno in cenere. . . . >>Segue
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E pesci lessi |
Li animali d’acqua moriranno nelle bollenti acque. >>Condividi
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L’ulive che caggian de li ulivi e dannoci l’olio che fa lume |
Discenderà con furia di verso il cielo chi ci darà notrimento e luce. >>Condividi
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Delle civette e gufi con che s’uccella alla pania |
Molti periranno di fracassamento di testa, e salterà loro li occhi in gran parte della testa, per causa di a . . . >>Segue
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Del lino che fa la carta de’ cenci |
Sarà riverito e onorato e con referenzia e amore ascoltato li sua precetti, di chi prima fu splezzato, straz . . . >>Segue
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De’ libri che ‘nsegnan precetti |
I corpi sanz’anima ci daranno con lor sentenzie precetti utili al ben morire. >>Condividi
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Della lussuria |
E s’infurieranno delle cose più belle, a cercare, possedere e operare le parte lor più brutte, dove poi, con . . . >>Segue
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Dell’avaro |
Molti fien quelli che con ogni studio e sollecitudine seguiranno con furia quella cosa che sempre li ha spav . . . >>Segue
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Vedrassi le piante rimanere sanza foglie e i fiumi fermare i loro corsi. >>Condividi
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morti che si vanno a sotterrare |
O umane sciocchezze, o vive pazzie! I semplici popoli porteran gran quantità di lumi per far lumi ne’ viaggi . . . >>Segue
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Tal fia il getto qual fia la stampa. >>Condividi
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pecore, vacche, capre e simili |
A innumerabili saran tolti e loro piccoli figlioli, e quelli scannati e crudelissimamente squartati. >>Condividi
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La pianta, il palo e i pruni |
La pianta si dole del palo secco e vecchio, che se l’era posto allato, e de’ pruni secchi che lo circundano: . . . >>Segue
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Non si po’ aver ragione né minor signoria che quella di se medesimo. >>Condividi
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L'uomo ha grande discorso, del quale la più parte è vano e falso. Li animali l'hanno piccolo, ma è utile e v . . . >>Segue
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Vederassi la spezie leonina colle ungliate branche aprire la terra, e nelle fatte spelonche seppellire sé in . . . >>Segue
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barbieri |
Tutti li omini si fuggiranno in Africa. >>Condividi
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Riprendi l'amico in segreto, e lodalo in palese. >>Condividi
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Il seguace di Pitagora |
Uno volendo provare colla alturità di Pitagora come altre volte lui era stato al mondo, e uno non li lasciav . . . >>Segue
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Ciò che non ha termine non ha figura alcuna >>Condividi
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De’ 5 sensi, vedere, uldir, odorato sono di poca proibizione, tatto e gusto no. >>Condividi
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cose che si mangiano, che prima s’uccidano |
Sarà morto da loro il lor nutritore, e fragellato con dispietata morte. >>Condividi
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sognare |
Andranno li omini e non si moveranno, parleranno con chi non si trova, sentiranno chi non parla. >>Condividi
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Il ladro e il merciaio |
Sapiendo un ladro che ‘n suo cognoscente merciaio avea assai danari ‘n una cassa in sua bottega, fece pensie . . . >>Segue
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La natura è piena d’infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia. >>Condividi
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Ogni impedimento è distrutto dal rigore. >>Condividi
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