Gli Aforismi più
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Titolo |
Frase |
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crudeltà dell’omo |
Vedrassi animali sopra la terra, i quali sempre combatteranno infra loro e con danni gravissimi e spesso mor . . . >>Segue
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O mondo, come non t’apri? e precipita nell’alte fessure de’ tua gran balatri e spelonche, e non mostrare più . . . >>Segue
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Degli archi fatti colli corni de’ buoi |
Molti fien quelli che per causa delle bovine corna moriranno di dolente morte. >>Condividi
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cibo stato animato |
Gran parte de’ corpi animati passerà pe’ corpi degli altri animali. cioè, le case disabitate passeran in pez . . . >>Segue
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Quest’è cioè: la vita dell’omo si fa delle cose mangiate, le quali portan con seco la parte dell’omo ch’è morta |
Il ragno |
Il ragno credendo trovar requie nella buca della chiave, trova la morte. >>Condividi
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Molti fien quegli che scorticando la madre, li arrovescieranno la sua pelle addosso. >>Condividi
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I lavoratori della terra. |
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Chi scalza il muro, quello gli cade addosso. >>Condividi
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Molte volte la cosa disunita fia causa di grande unizione. >>Condividi
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Cioè il pettine, fatto della disunita canna, unisce le file nella tela |
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Il vento passato per le pelli delli animali farà saltare li omini. >>Condividi
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Cioè la piva che fa ballare. |
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Non mi legga chi non è matematico nelli mia principi. >>Condividi
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Sicome il mangiare sanza voglia fia dannoso alla salute, così lo studio sanza desiderio guasta la memoria, e . . . >>Segue
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Ogni cosa per distirpare il tristo. >>Condividi
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De’ libri che ‘nsegnan precetti |
I corpi sanz’anima ci daranno con lor sentenzie precetti utili al ben morire. >>Condividi
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soldati a cavallo |
Molti saran veduti portare da grandi animali con veloce corso alla ruina della sua vita e prestissima morte. . . . >>Segue
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Verrà alli omini tal crudele malattia, che colle proprie unghie si stracceranno le loro carni. >>Condividi
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Sarà la rogna. |
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Vederà i maggiori alberi delle selve essere portati dal furor de’ venti dall’oriente all’occidente. >>Condividi
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Cioè per mare. |
putti che tettano |
Molti Franceschi, Domenichi e Benedetta mangeranno quel che da altri altre volte vicinamente è stato mangiat . . . >>Segue
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Il cedro ambizioso |
Avendo il cedro desiderio di fare uno bello e grande frutto in nella sommità di sé, lo mise a seguizione con . . . >>Segue
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L’illegittimo |
Uno rimproverò a uno omo da bene che non era legittimo. Al quale esso rispose esser legittimo nelli ordini d . . . >>Segue
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Quelli che s’innamoran di pratica sanza scienzia son come ‘l nocchier ch’entra in navilio senza timone o bus . . . >>Segue
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In ogni punto è divisione da oriente a occidente |
Moveransi tutti li animali da oriente a occidente, e così da aquilone a meridio. >>Condividi
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Il castagno e il fico |
Vedendo il castagno l’uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé i sua rami, e di quelli ispiccava i ma . . . >>Segue
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Ciò che non ha termine non ha figura alcuna. >>Condividi
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Fuggi quello studio del quale la risultante opera more coll’operante d’essa. >>Condividi
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Il filatoio da seta |
Sentirassi le dolenti grida, le alte strida, le rauche e infiocate voce di quei che fieno con tormento ispog . . . >>Segue
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Il rasoio vanitoso e borioso |
Uscendo un giorno il rasoio di quel manico col quale si fa guaina a sé medesimo, e postosi al sole, vide lo . . . >>Segue
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Aristotile e Alessandro furono precettori l’un de l’altro. Alessandro fu ricco di stato, il qual li fu mezzo . . . >>Segue
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navicare |
Sarà gran venti per li quali le cose orientali si faranno occidentali e quelle di mezzo dì, in gran parte mi . . . >>Segue
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L’ordinare è opra signorile, l’oprare è atto servile. >>Condividi
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Tal fia il getto qual fia la stampa. >>Condividi
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