Gli Aforismi più
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O mondo, come non t’apri? e precipita nell’alte fessure de’ tua gran balatri e spelonche, e non mostrare più . . . >>Segue
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Del navicare |
Vedrassi li alberi delle gran selve di Taurus e di Sinai, Apennino e Talas scorrere per l’aria da oriente a . . . >>Segue
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isgombrare l’Ognisanti |
Molti abbandoneranno le propie abitazioni, e porteran con seco tutti e sua valsenti, e andranno abitare in a . . . >>Segue
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cristiani |
Molti, che tengono la fede del figliolo, e sol fan templi nel nome della madre. >>Condividi
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cibo stato animato |
Gran parte de’ corpi animati passerà pe’ corpi degli altri animali. cioè, le case disabitate passeran in pez . . . >>Segue
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Quest’è cioè: la vita dell’omo si fa delle cose mangiate, le quali portan con seco la parte dell’omo ch’è morta |
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… O studianti, studiate le matematiche, e non edificate sanza fondamenti. >>Condividi
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Verrà alli omini tal crudele malattia, che colle proprie unghie si stracceranno le loro carni. >>Condividi
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Sarà la rogna. |
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Vedrassi le piante rimanere sanza foglie e i fiumi fermare i loro corsi. >>Condividi
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L’acqua del mare si leverà sopra l’ alte cime de’ monti verso il cielo e ricaderà sopra alle abitazione dell . . . >>Segue
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Cioè per nugoli. |
morti che si vanno a sotterrare |
O umane sciocchezze, o vive pazzie! I semplici popoli porteran gran quantità di lumi per far lumi ne’ viaggi . . . >>Segue
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casse che riservano molti tesori |
Troverassi dentro a de’ noci e de li alberi e altre piante tesori grandissimi, i quali lì stanno occulti. . . . >>Segue
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spegnere el lume a chi va a letto |
Molti, per mandare fori il fiato con troppa prestezza, perderanno il vedere e in brieve tutti e sentimenti. . . . >>Segue
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campanelle dei muli che stan presso ai loro orecchi |
Sentirassi in molte parte dell’Europa strumenti di varie magnitudine far diverse armonie, con grandissime fa . . . >>Segue
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asini |
Le molte fatiche saran remunerate di fame, di sete, di disagio e di mazzate e di punture. >>Condividi
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noci battuti |
Quelli che aranno fatto meglio saranno più battuti e e sua figlioli tolti e scortica’ ovvero spogliati, e ro . . . >>Segue
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scolture |
Omè! Chi vedo il Salvatore di nuovo crocefisso. >>Condividi
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la bocca dell’omo ch’è sepoltura |
Uscirà gran romori de le sepolture de quelli che so’ finiti di cattiva e violente morte. >>Condividi
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pelle degli animali che tengono il senso del tatto che v’è su le scritture |
Quanto più si parlerà colle pelle, veste del sentimento, tanto più s’acquisterà sapienzia. >>Condividi
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Quattro sono le potenzie: memoria e intelletto, lascibili e concupiscibili. Le due prime son ragionevoli e l . . . >>Segue
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Quelli che s’innamoran di pratica sanza scienzia son come ‘l nocchier ch’entra in navilio senza timone o bus . . . >>Segue
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Scienzia: notizia delle cose che sono possibile presente e preterite. Prescenzia: notizia delle cose ch’è po . . . >>Segue
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O speculatori dello continuo moto, quanti vani disegni in simile cerca avete creati! Accompagnatevi colli ce . . . >>Segue
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Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti. >>Condividi
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Costanzia: non chi comincia, ma quel che persevera. >>Condividi
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Da Cornelio Celso. Il sommo bene è la sapienza, il sommo male è il dolore del corpo. Imperochè essendo noi c . . . >>Segue
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Di lieve cosa nascesi gran ruina. >>Condividi
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Un pittore dai brutti figli |
Fu dimandato un pittore, perché facendo lui le figure sì belle, che eran cose morte, per che causa avessi fa . . . >>Segue
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La farfalla e il lume ad olio |
Andando il dipinto parpaglione vagabundo, e discorrendo per la oscurata aria, li venne visto un lume, al qua . . . >>Segue
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Non mi sazio di servire. >>Condividi
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O dormiente. O che cosa è sonno? Il sonno ha similitudine con la morte. O perché non fai adunque tale opra, . . . >>Segue
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