Frase |
Seguendo queste otto strade l'uomo giunge alla perfezione e sprofonda nel Nirvana, il quale secondo la scuola Mahayana rappresenta il completo annientamento o non-essere, raggiungibile anche in vita e quindi definibile in senso positivo, come stato di pace totale e di gioia assoluta e di verità ultima, che però solo gli illuminati scorgono. Viceversa, seconda la scuola Hinayana, il Nirvana sfugge a qualsiasi definizione, poiché rappresenta la fine della vita accessibile alla coscienza e il passaggio a un'altra esistenza, inconsapevole, possibile solo dopo la morte. In entrambi i casi Nirvana significa interruzione della catena delle reincarnazioni (samsara). Secondo i Buddhisti, lo stesso Buddha, prima di nascere come Gautama, avrebbe subìto una lunga serie di rinascite. Egli fu però anche il primo uomo a raggiungere l'Illuminazione, per cui la sua morte ha rappresentato l'immediato passaggio al Nirvana. Nirvana dunque, anche se letteralmente significa "estinzione", spiritualmente significa "beatitudine". |