Descrizione |
Si sa per certo che la dieta cinese, in vigore sin dalla prima dinastia Ming, all'epoca degli Shogun, venne sconsigliata in seguito dai Signori della Guerra, i quali ritenevano che il riso con le cavallette fritte non desse sufficiente nutrimento alle truppe; vennero dunque inviati vari contingenti di samurai, armati di wakizashi e tachi, al fine di debellare questa dieta scorretta. I samurai vennero però catturati dai Tartari, che li utilizzavano per la loro igiene personale. Ma torniamo al riso: il suddetto proverbio non è altro che l'anagramma di una celebre frase del libro "Il Milione", di Marco Polo, il quale, dopo essere tornato dalla Cina, ove era giunto in veste di ambasciatore della Cavallet & Co. s.r.l., la quale società protestava per il brusco calo di vendita presso i fast food Ming Donald's, unici ristoranti tradizionalisti dell'impero. I campi di allevamento vennero progressivamente abbandonati, e le cavallette si diffusero in tutto l'antico Egitto; un gru ppo di animali che seguiva gli ideali della new age organizzò un suicidio di massa, tramite harakiri. L'evento fu seguito in dodici paesi, con grandi raduni in piazza, dove venne trasmesso tramite megaschermi Samsung LCD. |