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     GUARNIZIONI RIGIDE Le guarnizioni rigide sono costituite da un filo di acciaio provvisto di denti taglienti a spigolo vivo. Alla base il filo ha uno Spessore maggiore di quello del dente, sia per garantire un appoggio, sia per evitare il contatto laterale tra i denti e permettere la penetrazione momentanea delle fibre nella guarnizione. Nella produzione delle guarnizioni rigide viene usato un profilato di acciaio con misure differenti, questo acciaio è al carbonio con una percentuale di 0,65 per il Doffer e Briseur e 0,8/0,85 per il Tamburo. Il profilato viene sagomato e la punta del dente temperata con un sistema speciale, la base viene lasciata morbida per evitare rotture durante la fase di montaggio. 
 
     
     Ovviamente le punte di questa guarnizione sono estremamente rigide e molto resistenti al logorio, hanno una durezza che varia dai 790° ai 1010° Vickers, a seconda del tipo di guarnizione e dall'organo rotante su cui viene montata. Data la loro minima altezza, esse trattengono difficilmente le fibre, presentando raramente il difetto della saturazione. Per le loro importanti prerogative, sono oggi le più diffuse e si distinguono tra di loro dai seguenti fattori: 
    Si differenziano tra di loro per i seguenti fattori: 
 
 
 
 
 
 
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