STRIBBIATURA DEL FILATO
 
  
    
     
     
     
    -GARANZIA DI qualità NELLA FILATURA- 
     
    La stribbiatura classica, nel processo di roccatura, è concepita per 
    rilevare difetti rari del filato come tratti fini o ingrossamenti. Con le 
    nuove tecnologie e con l'evolversi dell'elettronica si è aperta una nuova 
    strada nella garanzia della qualità, dando al produttore del filato la 
    possibilità di migliorare decisamente la qualità del prodotto. 
     
  
 
    
    
     
    La sorveglianza continua della qualità del filato fornisce informazioni dal 
    materiale di partenza fino ai parametri della macchina (ad esempio usura 
    degli anelli o dei cursori). Il conteggio delle imperfezioni e la 
    rilevazione delle irregolarità (Small per metro), di un filato ad anello, 
    costituiscono la base della rilevazione dei dati di qualità. 
     
    I difetti del filato che durante la Stribbiatura possono essere tagliati 
    
  
    
     
  
     
     
     
    Con la sorveglianza e la valutazione della struttura supefficiale di un 
    filato (pelosità, residui di gusci, neps e altre imperfezioni), si riesce ad 
    apportare un ulteriore ed importante criterio per garantire la qualità del 
    filato. 
     
    L'uniformità della massa del filato (titolo del filato) e, in misura 
    particolare, la pelosità del filato costituiscono due caratteristiche 
    fondamentali dei filati, che devono essere prese in considerazione in 
    relazione del risultato desiderato, l'aspetto superficiale del tessuto, se 
    non si vogliono avere problemi nei processi successivi. 
     
    Nella maggior parte dei casi le irregolarità del titolo del filato sono in 
    stretta correlazione con lo stiro in filatura, o con problemi riguardanti 
    gli elementi dello stiro. Le informazioni sulla pelosità del filato possono 
    essere utili per prevedere il suo comportamento durante il processo di 
    tessitura o di maglieria. 
     
    Una bassa irregolarità del filato non è comunque, da sola, sufficiente a 
    valutare la qualità di un filato poichè un'elevata pelosità del filato 
    diventa evidente dopo la tintura specialmente nel caso in cui i filati 
    d'ordito e di trama presentano parametri diversi d'assorbimento della tinta. 
     
    Irregolarità (Small, CV%)  
     
    L'irregolarità del filato caratterizza oscillazioni generalizzate del 
    diametro in un filato. Tutti i filati provenienti dalla filatura non sono 
    completamente uniformi ma possiedono tratti sottili ed ingrossamenti. 
     
    L'irregolarità può oscillare a seconda del materiale e del titolo del 
    filato. La condizione più importante per uno svolgimento senza problemi dei 
    processi di lavorazione è l'uniformità dei filati, in particolare per quanto 
    riguarda le proprietà del filo (ad es. tratti spessi, cimature di fibre) e 
    le proprietà fisiche del filato (ad es. oscillazioni del titolo, resistenza, 
    allungamento e torsione). 
     
    Le irregolarità del filato provocano difetti qualitativi e quindi problemi 
    nelle lavorazioni successive, ad es. una maggiore incidenza delle rotture 
    dei fili, e inoltre un risultato non soddisfacente o addirittura difettoso 
    dei prodotti di tessitura e di maglieria. 
     
     
  
 
    
    
     
    Oscillazioni periodiche di diametro   
     
         
    I difetti di parti meccaniche (cilindri, cinghiette, ruote dentate ecc.) 
    provocano variazioni periodiche nel filato. In una struttura tessile questi 
    difetti sono chiaramente visibili per l'effetto Moirè. Un non adeguato 
    controllo delle fibre all'interno della zona di stiro dello stiratoio 
    provoca onde di stiro. Le cause di ciò possono essere cinghiette che 
    slittano o stiri difettosi nella cantra a rocche. 
     
      
    
    
     
     
    Difetti frequenti del filato (imperfezioni)   
     
    I filati derivanti da fibre discontinue presentano imperfezioni (= difetti 
    frequenti del filato), che si suddividono in tre gruppi: tratti fini, tratti 
    grossi e neps. 
     
    Le cause di questi tipi di difetti sono da ricercare o nel materiale di 
    partenza oppure in un processo di lavorazione non ottimale. Con un'analisi 
    affidabile delle imperfezioni sono quindi possibili non solo 
    ottimizzazioni dei processi di produzione ma anche deduzioni sulla qualità 
    del materiale impiegato. A questo punto è necessario approfondire brevemente 
    il significato importante dei difetti frequenti. 
     
     
     
    Tratti fini e tratti grossi 
     
    I tratti fini ed i tratti grossi in un filato possono alterare notevolmente 
    l'aspetto di un tessuto o di una maglia. Inoltre, l'aumento dei tratti fini 
    e di quelli grossi è un'informazione estremamente utile del fatto che il 
    materiale di partenza o il processo di lavorazione è peggiorato. Invece 
    dall'aumento dei tratti fini non si può dedurre che aumenteranno anche 
    corrispondentemente le fermate delle macchine di tessitura o di maglieria, 
    poichè nei tratti fini si riscontra generalmente una maggiore torsione del 
    filato. La resistenza del filo non diminuirà quindi proporzionalmente alla 
    riduzione del numero di fibre. 
     
     
     
    Nel caso di tratti grossi le condizioni sono invertite. Il maggior numero di 
    fibre nella Sezione del filo produce una maggiore resistenza alla torsione. 
    I tratti grossi presentano quindi una minore torsione del filo. La 
    resistenza del filo nella zona del tratto grosso è quindi solo in casi 
    rarissimi proporzionale al numero delle fibre. Queste considerazioni valgono 
    soprattutto per filati ad anello. 
     
     
     
    INDICI DI IRREGOLARITA' 
     
    U% Irregolarità U della misura con lunghezza di taglio di circa 1cm 
    (lunghezza campo di misurazione) 
     
    CV% Coefficiente di variazione CV della misura con una lunghezza di taglio 
    di circa 1 cm (lunghezza del campo di misurazione) 
     
   
    
    
     
     
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