il nome deriva dalla particolare forma della manica che ricorda un prosciutto intero.Tipo di manica lunga, stretta dal polso al gomito e che da qui si allarga fino a raggiungere un'ampiezza molto pronunciata all'attaccatura, terminando con piegoline o arricciature che vengono raccolte dal giromanica; può essere cucita in un solo pezzo, oppure in due pezzi uniti assieme: la parte stretta separata dalla parte ampia; in ambedue le versioni la parte attillata viene chiusa da bottoncini per rendere possibile il passaggio della mano e garantire una perfetta aderenza. È anche chiamata manica a gigot, dal francese, dove il termine indica il «prosciutto».
IL COTONE - dalla piantagione al tessuto - di Massimo Moretti