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Un Mondo Speziato

Storia, provenienza, effetti benefici delle Spezie

CURRY

In India – il paese d origine del curry, chiamato "masala", il termine curry indica genericamente tutti i condimenti utilizzati per preparare verdure, pesce o carne, servite con riso o pane. A questi miriade di condimenti diversi, viene aggiunta, a seconda dei gusti e della maestra dei cuochi, una miscela di spezie fresche, tostate e macinate, unite ad olio, burro o yogurt, a formare una pasta che insaporisce tutto il piatto. Il curry – la miscela di spezie più usata in mondo Il curry non è propriamente una spezia ma una miscela di spezie. Abbiamo inserito questo prodotto nell elenco delle spezie per rendere più facile trovarlo.
Nei paesi occidentali il "curry" più conosciuto è una miscela in polvere che varia a seconda delle ricette e i gusti dei Paesi. Responsabili dell ideazione di questo "curry" furono gli Inglesi che, durante il periodo coloniale, inventarono questa miscela di spezie al fine di portare in Europa i sapori dell India.
Di solito il curry è composto da 5-6 fino ad oltre 30 spezie ed erbe aromatiche diverse. L ingrediente tipico del curry è di sicuro la curcuma che dona il colore giallo distintivo della miscela, oltre ad essere responsabile diretta delle proprietà curative per le quali il curry è rinomato. Altre spezie normalmente presenti nel curry sono il pepe (sia bianco che nero), il fieno greco, il peperoncino, lo zenzero, la noce moscata, il macis, la cannella in polvere, i semi di coriandolo, il cumino, l aglio o la cipolla e molte altre. Tutte le diverse miscele di curry sono caratterizzate dal tipico sapore aromatico e piccante, più o meno intenso a seconda della ricetta e dell uso cui è destinato.
La Webb James ha elaborato una propria ricetta di curry, studiata per garantire un prodotto di alta qualità a costo contenuto. Tuttavia è in grado di produrre svariate altre tipologie di curry, nel rispetto di ricette tradizionali o di quelle fornite direttamente dai Clienti. L accordo di riservatezza garantisce il segreto delle formulazioni, salvaguardando il know-how aziendale.
Utilizzo in cucina
Il curry in polvere è una miscela di spezie dall uso praticamente universale, che si accompagna bene a risotti, pasta, pesce, frutti di mare,verdure e legumi. Come il cardamomo in cucina è ottimo per ricette di carne (pollo al curry, tacchino, agnello, manzo, maiale).Si preparano anche diversi tipi di pane, focacce e salatini insaporiti con curry, più o meno piccante.

Conservazione
Una volta aperto l imballaggio, il curry non può mantenere a lungo l aroma. Viene conservato lontano da umidità e fonti di calore.

Curry o Masala
La parola "curry" è una derivazione europea del nome tamil "Kari", che significa "foglie essiccate di arbusto" e che designa anche un piatto vegetariano della regione indiana di Madras. Venne introdotta in occidente a partire dal diciottesimo secolo dagli inglesi per indicare la mistura di spezie utilizzata nella cucina indiana piuttosto che il piatto cucinato. In India l equivalente europeo del curry è indicato con il termine "masala". Il masala è molto usato e conosciuto, seppur con composizioni molto differenti, in India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Nepal, Indonesia, Malesia, Thailandia, Cina e in molte altre località asiatiche.

Curiosità
Il curry, come erroneamente si pensa, non è una spezia ma un insieme di varie spezie e aromi dal sapore deciso come la paprika, lo zenzero, il pepe, lo zafferano, il peperoncino, che hanno fatto entrare di diritto il curry tra le sostanze afrodisiache. Essendo una miscela di spezie, ne esistono molte varianti. Nelle cucine dei ricchi signori indiani, esperti in miscele di spezie selezionavano e preparavano le misture per i loro padroni. Dai paesi indiani il curry si è diffuso in occidente da oltre un secolo grazie ai primi importatori francesi, che lo introdussero come curiosità alimentare esotica.

DRAGONCELLO

Il dragoncello o estragone (Artemisia dracunculus, L.) è una pianta perenne, aromatica e amara, appartenente alla famiglia delle Asteracee.
È originaria della Siberia del sud e della Russia meridionale. In Italia è un specie coltivata, raramente cresce spontanea.
Descrizione
Il fusto forma dei cespugli che possono raggiungere l altezza di circa un metro; ha fiori piccoli e di colore verde-giallastro, riuniti in infiorescenze a forma di pannocchia. Le foglie sono sottili, lucenti e di colore verde scuro. Il frutto è di colore scuro ed è grande 1-2 millimetri.I semi sono generalmente sterili.

Uso Culinario
È coltivata nell Europa occidentale per i suoi usi gastronomici. Foglie e fiori vengono raccolti nei mesi più caldi. È molto utilizzata nella cucina toscana e in quella francese per insaporire pesce, uova ed altre pietanze. È uno dei componenti principali della salsa bernese che si usa per insaporire la carne alla griglia.
Medicinale
!!Avvertenza!!

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze. Ha proprietà antisettiche e digestive. Le foglie contengono sali minerali e le vitamine A e C. Masticare le foglie riduce la sensibilità delle papille gustative, favorendo l assunzione di medicine amare. Solitamente le foglie si usano tramite un infuso. Le radici danno sollievo al mal di gola e l infuso di foglie stimola l appetito.

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