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Un Mondo Speziato

Storia, provenienza, effetti benefici delle Spezie

Foglia di Curry

Descrizione: Le Curry leaves sono piccole foglie verde brillante di una pianta del genere citrus molto utilizzate nella cucina dell India del sud.

Nome Botanico: Murraya koenigii

Le foglie di curry sono uno degli ingredienti più noti della cucina indiana e della medicina Ayurveda. Originarie dell’India, del Pakistan e dello Sri Lanka. E’ una foglia verde simile a quella degli agrumi. La pianta ha come frutto delle bacche nere. Stimola l’appetito, aiuta la digestione, riduce il colesterolo, cura eruzioni cutanee e punture d’insetto e aiuta a curare il diabete.
Le foglie di curry non devono essere confuse con il termine "curry" che indica genericamente una miscela di spezie in proporzioni variabile. Il loro aroma che lievemente ricorda il limone è un componente importante di molti piatti indiani, in particolare della cucina del Kerala. Per sprigionarne al meglio l aroma le foglie secche vanno reidratare una decina di minuti in acqua tiepida e poi si fanno rosolare in padella in olio ben caldo per qualche secondo prima di aggiungere le altre spezie.
Al di fuori della cucina indiana potrebbero essere utilizzate per aromatizzare delle pesche o delle fragole al vino bianco o per condire diversamente del polpo bollito o un insalata di mare.

Provenienza: India

GALANGA

La Galanga minore (Alpinia officinarum) è una pianta appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, nativa della Cina, in particolare delle coste del sud-est (Isola di Hainan), cresce comunque bene anche in India e in tutto il Sud-Est asiatico.
Nome
Numerose piante delle stessa famiglia vengono erroneamente chiamate galanga minore, ad esempio la Kaempferia galanga o la Boesenbergia pandurata, spesso gli stessi nomi comuni sono intercambiabili. Conosciuta in Europa sin dal medio evo, viene menzionata negli scritti degli arabi Avicenna e Rhazes e descritta per la prima volta da H. F. Hance su una rivista scientifica (Journal of the Linnéan Society, 1871). Il nome si pensa derivi dall’ arabo Khanlanjan, che di rimando sembra a sua volta essere la distorsione di una parola cinese che significa “zenzero dolce”.

Descrizione
Pianta erbacea tropicale, molto più piccola della varietà maggiore può raggiungere raramente il metro d’ altezza.

Foglie Le foglie sono a forma di lancia, con venature parallele, lisce, lunghe e sottili, molto acuminate in cima. Fiori
I fiori nascono da fitte spighe, formati da un calice superiore piccolo e tubulare, una corolla bianca trilobata, un largo labellum ovoidale segnato da bande rosse, un singolo stame con antera e un pistillo con ovario inferiore e uno stilo sottile. Nell’ insieme assomiglia vagamente agli iris.

Radici
Rizoma dal colore arancio-marrone con un interno rosso-marrone, di consistenza fibrosa, più piccolo della varietà maggiore (2 cm) ma sempre striati. Profuma di zenzero, di sapore pungente con note di pepe e zenzero.

Utilizzo
Viene usata per lo più per le sue proprietà terapeutiche anche se un tempo la si ritrovava nelle ricette di cucina associata con la noce moscata e l’ aglio. Anche oggi viene utilizzata in cucina, spesso abbinata a piatti di riso. Possiede proprietà simili allo zenzero: stimolante, carminativo e stomachico. Viene usata contro la nausea, flatulenza, dispepsia, reumatismi, catarro e enteriti, in omeopatia e veterinaria anche per le sue azioni antibatteriche e toniche. In India è un tradizionale deodorante corporeo e rimedio contro l’ alitosi. Usati in Europa e Asia per secoli come potenti afrodisiaci.

Nomi comuni
Cinese: San bai.
Italiano: Galanga minore
Francese: Galanga del la Chine, galanga vrai, petit galanga.
Inglese: Colic root, East India root, Galangal. Aromatic Ginger, China Root, Chinese Ginger, East Indian Catarrh Root, Gargaut, India Root, Siamese Ginger
Malese: Kunchor, zedoary.

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