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Un Mondo Speziato

Storia, provenienza, effetti benefici delle Spezie

Papavero

Papavero, Papaver rhoeas
Erbacea annuale con radice fusiforme e fusto eretto peloso, delicato, ramificato. Le foglie sono alterne, picciolate, mono o bipennate. In giugno-luglio compaiono i fiori, solitari, grandi di colore rosso con una macchia nera alla base di ogni petalo. Il frutto è una capsula obovale, con numerosi semi neri. E’ una tipica pianta infestante dei campi di frumento e orzo.
È di simbologia saturnina, e rappresenta la pigrizia, la misantropia e la mollezza di carattere. E’ però anche simbolo di potere: si narra che Tarquinio il Superbo per insegnare le strategie di guerra al figlio avesse fatto abbattere con un bastone i papaveri più alti del giardino, a significare che per far capitolare un regno bisognasse sopprimere prima le più alte cariche.
Presenta morfina, acido meconico, resine, mucillagine e sostanze coloranti. Il nome papavero deriva dal celtico “papa” ovvero pappa: pare che il suo lattice venisse mischiato alla pappa dei bambini per favorirne un sonno lungo e ristoratore. E’ indicato per l’insonnia, il nervosismo, eccitazione, ansia, tosse e bronchite. Consigliato per bambini e anziani perché non presenza effetti collaterali, in dosi controllate.
Il papavero californiano è una delle migliori erbe per dormire, che può essere acquistato senza alcun problema in qualsiasi erboristeria e che favorisce il sonno in maniera veramente efficace. Nonostante le sue proprietà sedative ed analgesiche, può essere dato tranquillamente ai bambini. Studiato clinicamente, il papavero californiano ha dimostrato essere un grande potere tranquillizzante e distensore dei nervi, è quindi una delle migliori erbe per dormire in circolazione.

PAPRIKA

(Capsicum annum)Paprika – Ingl., Paprika – Ted., Paprika, Poivre rouge – Fr, Pimentòn – Sp.La paprika dolce è una spezia ottenuta da peculiari Varietà di peperone essiccato che, liberate dai semi, vengono macinate. La paprika piccante è ottenuta dalla macinazione dei medesimi frutti unitamente al seme, che, dato il contenuto di capsicina, conferiscono alla spezia un gusto più o meno piccante.Tutte le Varietà di peperoni usati per la preparazione della paprika appartengono alla specie Capsicum annum, originaria dell America Tropicale. L uso in Europa della spezia i fa risalire ai Turchi, che l avevano portata dall India.Paesi tradizionali per la coltivazione e produzione di paprika sono la Spagna, l Ungheria, la Serbia, il Marocco e gli USA. Negli ultimi anni la coltivazione si è sviluppata anche in altre realtà, fra cui il Perù, Cile, Brasile, Sud Africa, Israele, Cina, Sud Africa, Mozambico.

Utilizzo in cucina
Sia la paprika dolce che quella piccante hanno un sapore leggermente amarognolo ed aromatico. L Utilizzo in cucina non è legato soltanto al sapore, ma anche al colore rosso intenso della spezia, ed alla sua capacità di colorare gli alimenti cui è aggiunta. A livello commerciale si parla di gradi ASTA, intendendo appunto la stabilità del colore e l intensità dell effetto colorante della spezia. In genere più alto è il punteggio, migliore è da considerarsi la qualità della paprika, specialmente se destinata ad utilizzo industriale.La paprika è molto diffusa nella cucina asiatica, ungherese, balcanica, e spagnola. Viene usata per insaporire e colorare la carne (pollo, agnello, maiale e manzo), formaggi, diversi tipi di salse a base di pomodoro e besciamella; si sposa ottimamente con verdure e legumi. E ingrediente base per la preparazione di diverse miscele di spezie.

Conservazione
La paprika si conserva al meglio in luoghi freschi, all ombra ed in assenza di umidità.

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