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(Curcuma longa)Turmeric, Indian saffron – Ingl., Kurkuma – Ted., Curcuma, Safran des Indes – Fr, Curcuma – Sp.La curcuma,come lo zenzero, appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae, ed è originaria dell’Asia meridionale e dell’India. Questo Stato rappresenta il più grande produttore e consumatore di curcuma; la pianta viene anche coltivata nella Cina meridionale, in Africa, Brasile e nell’America centrale. La spezia è costituita del rizoma, di colore arancione rossastro quando fresco e giallo intenso una volta essiccato.
Componenti principali
La curcuma contiene curcumina – un colorante naturale giallo (atossico), forse quello più usato nell’industria alimentare e conosciuto con al sigla E-100. Zuccheri (fino a 30%), proteine, minerali, vitamine, resine.L’olio essenziale della curcuma contiene turmelone, zenzerone, atlantone ed altri composti
Effetti curativi
La curcuma, similmente al rosmarino, possiede spiccate proprietà antiossidanti e digestive, aiutando soprattutto la digestione dei grassi.Diversi studi hanno dimostrato come la curcuma, per l’effetto antiossidante, sembrerebbe essere utile per la prevenzione e la cura dei tumori, sia del fegato che dell’apparato digerente. Ottimo disintossicante per il fegato.Proprietà importanti della curcuma sono quelle antinfiammatorie (risulta utile in caso di disturbi mestruali, febbre, artrite e mal di denti).
Utilizzo in cucina
La polvere di curcuma è l’ingrediente principale del curry, cui dona il tipico colore dorato. Ha un odore delicato ed sapore non particolarmente intenso. Ha un effetto colorante simile a quello dello zafferano, sebbene il sapore e l’aroma sia di gran lunga inferiore a quest’ultimo. La spezia è utilizzata principalmente per l’attività di colorante naturale, e si ritrova in molti alimenti, quali dolci, salse, biscotti, formaggi, gelati e bevande. E’ un ingrediente tipico della cucina Indiana e del Sud Est Asiatico
Conservazione
La curcuma deve essere conservata in luoghi areati, in assenza di umidità ed illuminazione.
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