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Salice, Salix alba
Albero dioico con corteccia grigiastra e chioma ampia. I rami penduli e sottili, flessibili, hanno foglie di colore giallo-verde o verde pallido, allungate e sottili. Fiorisce verso metà aprile con amenti penduli, i frutti sono privi di capsule. In natura è presente lungo corsi d’acqua, nelle brughiere, in zone umide.
Il Salice è considerato l’albero dell’energia femminile, protegge dolcemente, e i suoi rami piangenti sono associati alle lacrime, alla malinconia. “Nelle avversità sii come il salice che asseconda la furia dell'uragano piegandosi di qua e di là, secondo il soffiare del vento; poi passata la tempesta ricompone i suoi rami”.(Pensiero di saggezza zen).
Contiene glicoside, acido salicilico, gomma, tannini; è febbrifugo, analgesico, calmante, astringente. Viene utilizzato per agevolare il sonno, in caso di dispepsia, dolori reumatici, febbre. E’ controindicato in interazione con altri rimedi analgesici perché ne potenzia gli effetti. Se ne sconsiglia l’uso a chi è affetto da ulcera o disturbi gastrici perché aumenta l’acidità. |