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 La persistenza gustativa si può considerare un aspetto “orizzontale” dell’analisi sensoriale, cioè dovuto ad una maggiore o minore permanenza delle sensazioni saporifere e tattili, ma soprattutto delle sensazioni retronasali olfattive dovute alle componenti odorose. La permanenza gusto-olfattiva (P.A.I. o Persistenza Aromatica Intensa), valutata in secondi a partire dalla deglutizione e espirazione, ci fornisce la “lunghezza del gusto”. In base alla persistenza gustativa un vino può essere definito: Corto – Poco persistente – Abbastanza persistente – Persistente – Molto persistente. Questa Definizione è stata vista n° 79 Volte  | 
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