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La qualità gustativa rappresenta la sintesi del giudizio dell’intensità e della persistenza gusto-olfattiva e la sua valutazione dipende molto dall’abilità del degustatore che, basandosi sulla propria esperienza e conoscenza, giudica la qualità del gusto, tenendo conto di alcuni parametri tra i quali la franchezza, la finezza, la gradevolezza, la ricchezza di gusto. Nella valutazione della qualità gustativa occorre inoltre tenere presente l’importanza dell’ “aroma in bocca” o sensibilità retronasale gusto-olfattiva, percepita attraverso l’espirazione e delle “sensazioni finali” (saporifere, tattili, olfattive). In base alla qualità gustative un vino può essere definito:Comune - Poco fine – Abbastanza fine – Fine - Eccellente. Questa Definizione è stata vista n° 61 Volte |
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