|
(Foeniculum vulgare) Fennel – Ingl., Fenchel – Ted., Fenouil – Fr, Hinojo – Sp.Il finocchio, appartenente alla famiglia delle Ombrellifere, come il coriandolo e il cumino, ed è originaria della Zona mediterranea. I Paesi produttori principali di finocchio sono l’India, la Cina, l’Indonesia, l’Egitto ed il Pakistan. Le parti più utilizzate sono le foglie basali del caule, carnose e ricche d’acqua, che vengono impropriamente chiamate “bulbi” e sono consumate come ortaggio. Largo utilizzo trovano anche i frutti, detti semi, utilizzati come spezia in numerose preparazioni.
Origine Egitto e India.
Varietà
Le Varietà più comuni sono:
Finocchio comune o amaro (Foeniculum vulgare) – le qualità più pregiate provengono dalla Germania, con frutti di sapore dolce e leggermente piccante.
Finocchio dolce o romano (Foeniculum dulce) – coltivati in Francia ed Italia meridionale come ortaggio e per i frutti da cui si estrae l’olio essenziale.
Finocchio selvatico – con frutti (semi) più piccoli, scuri, dal sapore intenso ed amarognolo.
Componenti principali
I frutti di finocchio contengono proteine, zuccheri, vitamine, minerali, calcio e potassio.L’olio essenziale è ricco di anetolo, fencone, pinene, canfene, acido anisico ed altri composti.
Effetti curativi
I semi di finocchio hanno proprietà digestive, antispasmodiche ed antisettiche.L’infuso di semi di finocchio è molto efficace per curare congiuntiviti ed infiammazioni alle palpebre, sia per uso orale che topico. Migliora la funzione mestruale e stimola la secrezione lattea.Calma gli spasmi delle coliche, il senso di nausea, il mal di stomaco.
Utilizzo in cucina
I semi di finocchio vengono usati nell'industria alimentare per la produzione di vari liquori e distillati, in pasticceria ed in confetteria. Sono adatti per i piatti a base di carne (anatra, agnello, maiale), pesce lesso, pane e focacce.
Conservazione
Il semi di finocchio si conservano in ambiente fresco, areato, poco illuminato ed in assenza di umidità
|